giangiuseppe bonardi

Ritmi accidentali e incidentali in musicoterapia

In uno scritto fondamentale1 Marius Schneider, riferendosi alla straordinariacapacità osservativa dell’uomo primitivo, espone la sua particolare attitudinepercettiva. Secondo il pensatore alsaziano, il nostro progenitore nel momentoin cui si poneva nello stato osservativo aveva la capacità di cogliere l’essenzaritmica della realtà fenomenica percepita. In questa prospettiva il nostroantenato, durante l’osservazione, non era attratto dagli aspetti superficiali […]

PIZZICA INDIAVOLATA, PIZZICA CHE CURA

Musica, corpo e anima Se la musica, qualsiasi tipo di musica, può essere intesa come la manifestazione acustica (spazio) dei contenuti affettivi che formano il mondo interno (tempo) di qualunque persona, ogni evento musicale è l’espressione acustica del dualismo esistenziale che la caratterizza: il tempo e lo spazio. E poiché esistono differenti musiche esisteranno innumerevoli […]

ASCOLTAZIONI

Presentazione…  Sebbene il termine ascoltazione sia un “… forzato neologismo1…” può essere inteso come: «atto volitivo dell’ascoltare; decisione compiuta  da una persona quando si apre all’ascolto-accoglienza di sé e dell’altro da sé; corrispettivo dell’osservazione in musicoterapia; percorso metodico volto ad acquisire la consapevolezza del proprio modo di ascoltare; riflessione che può scaturire dalla pratica d’ascolto2.» Le […]

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