Definire la Musicoterapia

Spiegare la musicoterapia non è facile, le definizioni standard non sempre sono adeguate e comprensibili a persone non del mestiere, spesso è necessario creare una definizione ad hoc per incontrare specifiche esigenze e peculiari situazioni. L’effetto della musica sull’uomo è noto sin da tempi remoti.

In principio era il Verbo, il Verbo era con Dio, e il Verbo era Dio” dal Vangelo di Giovanni. “ ..e così, ogni qualvolta il cattivo spirito venuto da Dio investiva Saul, Davide prendeva la cetra e si metteva a suonare; Saul si calmava e stava meglio..” dalla Bibbia Samuele 16,23 “dove visciu fare vìseti, pare ca sentu ‘na chitarra. Dove visciu scettare lacrime a mia me dole lu core e l’arma

L’elemento sonoro rileva qualcosa di suggestivamente magico, misterioso, sacro, dalla Bibbia ai canti d’amore, ai lamenti della Grecia salentina, alle inflessioni dei pianti di dolore dell’antica Sicilia, ai fenomeni sonori legati al dinamico sinuoso movimento corporeo del tarantismo oserei azzardare: la musica curatrice sopravvive in molte culture. La musicoterapia utilizza l’elemento sonoro all’interno di una relazione terapeutica apportando all’essere umano benefici con potere curativo e creativo sul piano fisico, psicologico, sociale e spirituale. L’essere umano è immerso continuamente in un ambiente sonoro (ricordiamo il grembo materno quale prima orchestra che ciascuno di noi ha sperimentato) che diviene elemento pragmatico dell’esperienza esistenziale e dei processi protocomunicativi che ne determinano il suo sviluppo contenendo in sé aspetti innati e arcaici da cui scaturisce la potenzialità simbolica. Essendo la sua struttura fondata principalmente sul non verbale, la musicoterapia risulta avere un effetto profondo facilitando l’essere umano ad entrare in contatto con le emozioni, sensazioni di cui
frequentemente non ha consapevolezza. Definire significa concentrare, delimitare il campo della propria essenza, rivelare in maniera sintetica scopi, metodi, competenze, teorie, tutto ciò che è e che non è musicoterapia. Occorre precisare che in ogni lavoro terapeutico dobbiamo distinguere un processo estetico da un
processo psicoterapico. Le definizioni possono mutare in relazione al tempo, all’esperienza, al contesto, hanno profonde implicazioni, tracciano identità (ruoli professionali, responsabilità, requisiti) e filosofia personale complessiva della disciplina e del terapeuta stesso. La musicoterapia è un’attività che ha per oggetto la cura della salute dell’uomo ed impiega, come primario strumento di lavoro, la relazione tra paziente/utente e terapeuta quale essa si configura attraverso l’espressione sonora e musicale. Questo progetto di integrazione non viene genericamente attuato su qualunque essere umano ma sulle strutture specifiche dell’handicap che costituiscono il “che cosa” della nostra relazione attenzionando le definizioni di handicap e di deficit. Il musicoterapeuta opera sulla
struttura funzionale dell’handicap e il lavoro musicoterapico ci consente di caratterizzarla, definirla e armonizzarla.

Presupposto principale è l’accettazione incondizionata del paziente/utente; alla base di questo atteggiamento c’è la fiducia che, a prescindere dalle difficoltà fisiche, mentali, affettive e culturali, ciascun individuo conservi in sé, risorse sufficienti per autorealizzarsi e trasformare positivamente gli stati problema. Parte essenziale dell’intervento consiste nel promuovere un aumento della libertà nella manifestazione della personale e specifica modalità di essere nel mondo. Azzardando una definizione più generale potremmo dire che la musicoterapia è un linguaggio di rappresentazioni simboliche, diventa terapia quando attraverso suono e musica permette l’instaurarsi di una relazione sintomatica e dinamica tra individui all’interno di un contesto protetto di crescita ed esplorazione comune, di trovare o ritrovare un contatto con il sé più profondo, l’autorealizzazione, la trasformazione, la valorizzazione massima delle potenzialità, abilità e peculiarità presenti nell’essere umano. L’intervento musicoterapeutico è un essere ed un fare per uno specifico essere umano, in un determinato tempo in un determinato contesto, utilizzando tecniche e strategie accurate in base a necessità contingenti e in possibile divenire.

Definire la Musicoterapia
mpc@officinethelo.it | Leggi altri articoli pubblicati

Musicoterapeuta per professione, artista per passione. Ha fondato ed è Presidente di Officine Thelo e Direttore della Scuola di Musicoterapia.

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